La versione on-line del quotidiano russo Pravda riferisce che la corte arbitrale dell’Udmurtia avrebbe registrato una petizione per bancarotta nei confronti della più grande azienda produttrice di armi russa, la Izhmash. La corte si riunirà per discutere delle motivazioni il prossimo 7 ottobre. Se le ragioni della bancarotta saranno accertate, la Izhmash dovrà quantomeno subire una riorganizzazione. Fondata nel 1807 dallo zar Alessandro I, la Izhmash produce non solo…
La versione on-line del quotidiano russo Pravda riferisce che la corte
arbitrale dell’Udmurtia avrebbe registrato una petizione per bancarotta nei
confronti della più grande azienda produttrice di armi russa, la Izhmash. La
corte si riunirà per discutere delle motivazioni il prossimo 7 ottobre. Se le
ragioni della bancarotta saranno accertate, la Izhmash dovrà quantomeno subire
una riorganizzazione. Fondata nel 1807 dallo zar Alessandro I, la Izhmash
produce non solo armi leggere (tra le quali le ultime versioni del
Kalashnikov), ma anche cannoni, missili, automobili e motocicli.