Il 1° aprile 1921 nasceva la Sako: la celeberrima azienda produttrice di carabine e munizioni, ormai da vent’anni parte della holding Beretta, fu fondata sotto l’egida della Guardia civile finlandese esattamente cento anni fa, inizialmente per provvedere alla riparazione dei fucili militari. L’officina, denominata inizialmente Suojeluskuntain Ase- ja Konepaja Osakeyhtiö (Società della Guardia civile per l’ingegneria e le armi da fuoco), divenne una società per azioni nel 1927 e assunse il nome Sako, corrispondente all’acronimo della denominazione iniziale. L’azienda rimase interamente di proprietà della Guardia civile; come primo presidente del consiglio di amministrazione venne eletto P.E. Svinhufvud, tiratore sportivo agonistico e leader della Guardia civile stessa. Nello stesso periodo l’azienda si trasferì da Helsinki a uno stabilimento situato a Riihimäki, ancora oggi sede delle sue attività. A Riihimäki ebbe inizio la produzione di un nuovo modello di carabina, noto come M28. L’azienda iniziò anche a produrre cartucce, Sako in effetti è l’unico costruttore di carabine del mondo a produrre anche cartucce.
Oggi l’azienda si sviluppa su quattro differenti sedi: oltre a quella tradizionale di Riihimäki, dove vengono prodotte carabine e cartucce, e alla succursale di Hausjärvi, devoluta sempre alla produzione di cartucce, c’è una sede a Stoccolma (Sako Sweden) e una a Toronto (Stoeger Canada). In totale sono attualmente occupati 320 dipendenti, il fatturato netto è di 98 milioni di euro, la capacità produttiva del 2020 è stata di 113 mila carabine (record assoluto) e 11 milioni di cartucce. L’azienda esporta in oltre 50 Paesi.