Nel primo pomeriggio dello scorso 5 aprile è scomparso Luciano Beni, titolare della storica armeria Fb (fratelli Beni) di Chiaravalle, vicino ad Ancona. L'armiere e armaiolo aveva 86 anni ed era malato da qualche tempo. Le origini dell'armeria risalgono al 1935, quando Arnaldo Beni, artista, maestro di meccanica di precisione e autodidatta armaiolo, ha dato inizio all'attività.
Con il passare del tempo l'attività è cresciuta e si è sviluppata con la creazione di un'azienda che è divenuta leader nel settore, un punto di riferimento per gli appassionati di armi e per i cacciatori marchigiani, grazie proprio a Luciano Beni. Vasto l'assortimento di armi e munizioni per caccia, tiro e difesa, tutto per l'avancarica, prodotti per l'arcieria agonistica e tradizionale, attrezzatura ottica e abbigliamento tecnico. E, poi, un laboratorio specializzato nella riparazione e macchine per il caricamento di cartucce a marchio Fb, consulenze esperte e ogni indicazione e consiglio.
Luciano, dopo un'esperienza professionale a Brescia, nel 1950 ottenne la licenza per la costruzione di armi. Poi frequentò la Scuola militare per armaioli a Terni e, negli anni Sessanta, puntò sul caricamento delle cartucce diffondendole capillarmente in tutta la Penisola negli anni successivi, restando anche solo in armeria dopo la scomparsa del fratello Roberto e l'abbandono dell'attività dell'altro fratello, Rolando. Nel 1998 nella compagine societaria dell'armeria era entrato Massimo Diamantini, in precedenza proprietario di un'armeria a San Severino (Mc).