Smith & Wesson e Ruger hanno annunciato, nei primi giorni di quest’anno, che sospenderanno la vendita di pistole semiautomatiche in California, a causa dell’entrata in vigore della normativa sul cosiddetto “microstamping”. Come è noto, il microstamping è quella procedura di micro-stampigliatura, tale per cui il percussore dovrebbe lasciare, nell’impronta sull’innesco, la matricola dell’arma che ha sparato. È altrettanto noto che la California vuol rendere obbligatorio dotare le armi di nuova commercializzazione di questo accorgimento, malgrado sia al momento indiscutibile che non c’è una tecnologia sufficientemente affidabile (ed economicamente sostenibile) per giungere a questo risultato. Il presidente di Smith & Wesson, James Debney, ha dichiarato che “continuerà a lavorare con la Nra e la National shooting sports foundation per opporsi a una legge concepita in modo sciatto, che approva un concetto di microstamping assolutamente inaffidabile e rende impossibile ai californiani di avere accesso ai prodotti più moderni, dotati delle più recenti innovazioni”.