Sofia Ceccarello (Fiamme Oro) ha conquistato il sesto pass per l’Italia ed il titolo di campionessa europea nella carabina sportiva 3 posizioni ai Campionati europei di Osijek. Un risultato senza precedenti quello dell’atleta della nazionale juniores che ha gareggiato nella categoria senior contro avversarie con una maggiore esperienza e determinate a strappare l’ultimo biglietto per Tokyo. Grinta da vendere ed una determinazione fuori dal comune quelli della piccola, immensa Sofia che in questa finale ha tenuto incollati allo schermo tutti gli appassionati di tiro a segno che dall’Italia l’hanno sostenuta in questa avventura croata che resterà nella storia del nostro sport. Una finale al cardiopalma che ha visto la Ceccarello trionfare solo all’ultimo colpo contro la russa Yulia Zykova (462.9) ed aggiudicarsi il titolo continentale (464.7), oltre a stabilire il nuovo record italiano juniores (1176), siglare il nuovo record del mondo junior di finale ed eguagliare il record del mondo della categoria senior. Tante le medaglie vinte in ambito internazionale, tra cui due argenti nella carabina sportiva 3 posizioni femminile e nella carabina sportiva a terra agli Europei di Bologna 2019, il bronzo nella carabina ad aria compressa conquistato proprio in questi Europei, su Sofia tante erano le aspettative alla vigilia della partenza per questi Campionati e non sono state deluse. “Questo pass vale moltissimo visto che al nostro team mancava proprio la rappresentanza femminile” – ha commentato il Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero. ”Il fatto che sia stata proprio Sofia a realizzare questo obiettivo mi fa doppiamente piacere visto che nella gara ad aria compressa aveva sfiorato la qualificazione per Tokyo: è riuscita a gestire al meglio la delusione e l’ha trasformata, ha perseverato ed ottenuto anche un’oro europeo, un risultato straordinario. I miei complimenti vanno a lei, al Direttore Tecnico Horst Geier ed ai tecnici Giuseppe Fent e Caterina Toscani che nel tempo hanno seguito i progressi di questo talento, ed a Valentina Turisini che ha reso possibile tutto questo ed ha creduto fortemente che questa sfida fosse possibile”.