È già online sul portale education.fiocchigfl.it la prima puntata degli educational che Fiocchi academy ha realizzato con Rcs attraverso Numix agency. Si tratta di un portale dedicato a chi si avvicina alle discipline del Tiro a volo per raccontare le discipline del Tiro a volo e che sarà accessibile dal sito di Fiocchi, da quello della Fitav e quello della Gazzetta dello sport, nonché dai social media per almeno 8 mesi e che potrà avere sviluppi ed evoluzioni.
In realtà, non soltanto un video, ma altri contenuti che generano curiosità e interesse: infografiche che affrontano questioni tecniche, immagini, consigli attraverso post quotidiani di chi pratica il Tiro a volo ai massimi livelli mondiali. Saranno 8 le aree tematiche, per ora focalizzate sulla Fossa olimpica: visualizzazione, occhio dominante, posizione in pedana, fucile, tipologie di “zero”, concentrazione, individualità e socializzazione, vittoria. E questi attraverso video testimonianze di circa 3 minuti da parte di atleti, di tecnici federali, di esperti. Marzio Maccacaro, direttore commerciale di Fiocchi, assicura che si tratta di un nuovo punto di approccio per chi approfondisce argomenti che è stato un grosso lavoro, e si vedranno reazioni, esigenze, perfezionamenti.
Nel video iniziale, già Johnny Pellielo e Jessica Rossi. Il primo manifesta grande entusiasmo, perché si è trattato di un «interessante, semplice e rapido modo di proporre il messaggio del nostro sport, in una sorta di opera di persuasione indiretta». Assicura la sua massima collaborazione. La Rossi: «In questo sport bisogna essere se stessi, ma ci sono differenze che è giusto sottolineare come fanno questi video». Mauro De Filippis, ritiene che si abbia «completezza d'insieme, qualcosa che finora non avevamo mai avuto. Mi entusiasma una piattaforma in cui ci sono tutte le componenti del nostro sport e si potrà interagire con gli utenti». Il passo successivo dovrà essere l’indicazione di una serie di campi in cui chi vuole poi avvicinarsi davvero al Tiro a volo, lo possa fare nel modo migliore. Su questo sta lavorando la Federazione. «I gestori dei campi dovranno essere in grado di accogliere i neofiti e dovranno conoscere tutti i contenuti del progetto», dice il presidente Luciano Rossi. «Abbiamo bisogno di azioni come queste per il made in Italy dello sport e delle armi e munizioni».