Come è noto, lo Stato della California ha approvato una legge che, entro il 2010, obbligherà i produttori di pistole semiauto a dotare le proprie armi di un sistema di “matricolazione” dei bossoli sparati, che consenta di collegarli in modo univoco all’arma che li ha sparati. La Sti, nota azienda produttrice di pistole per il Tiro dinamico e la difesa personale, ha pubblicato in proposito un comunicato nel quale annuncia l’intenzione di cessare la vendita delle pr…
Come è noto, lo Stato della California ha approvato una legge che, entro il
2010, obbligherà i produttori di pistole semiauto a dotare le proprie armi di
un sistema di “matricolazione” dei bossoli sparati, che consenta di collegarli
in modo univoco all’arma che li ha sparati. La Sti, nota azienda produttrice di
pistole per il Tiro dinamico e la difesa personale, ha pubblicato in proposito
un comunicato nel quale annuncia l’intenzione di cessare la vendita delle
proprie armi in California. Come si legge nel comunicato la Sti, malgrado sia
un’azienda di piccole dimensioni, ha aderito a tutte le richieste che, nel
tempo, hanno reso sempre più restrittiva la vendita di armi nello Stato
americano, a prescindere dalla loro onerosità economica. “Ma con il micro
stamping bill”, dichiara l’azienda, “si è raggiunto il limite, quando è troppo
è troppo. Anche se siamo terribilmente spiacenti per i cittadini onesti dela
California, sentiamo che questa è una misura necessaria per porre un freno alle
leggi irresponsabili approvate solo per inibire il diritto dei cittadini
americani di possedere armi. Siamo fieri sostenitori del secondo emendamento e
speriamo che altri produttori di armi seguano il nostro esempio. È tempo che
l’industria armiera si opponga alla follia degli anti-armi, ci sono cose che
sono più importanti del profitto”.