Il New Jersey potrebbe diventare il secondo Stato americano, dopo la California, a proibire la detenzione dei fucili calibro .50 Bmg. I politici locali del partito democratico e il gruppo anti-armi Ceasefire Nj, infatti, hanno presentato un progetto di legge per la messa al bando di questo calibro, argomentando che può utilizzare proiettili perforanti-incendiari in grado di attraversare e incendiare stabilimenti chimici, raffinerie e cisterne di combustibile. “Possia…
Il New Jersey potrebbe diventare il secondo Stato americano, dopo la
California, a proibire la detenzione dei fucili calibro .50 Bmg. I politici
locali del partito democratico e il gruppo anti-armi Ceasefire Nj, infatti,
hanno presentato un progetto di legge per la messa al bando di questo calibro,
argomentando che può utilizzare proiettili perforanti-incendiari in grado di
attraversare e incendiare stabilimenti chimici, raffinerie e cisterne di
combustibile. “Possiamo sempre aspettare”, ha commentato Bryan Miller,
direttore esecutivo di Ceasefire Nj, “che si verifichi il primo attentato nel
nostro Paese prima che si decida di mettere al bando queste armi. Ma quel
giorno si potrà verificare la morte di dozzine di persone”. Scott Bach,
presidente dell’associazione Rifle & Pistol clubs del New Jersey, è di diverso
avviso: “Questa proposta di messa al bando non servirà a ridurre la
criminalità, perché fa confusione tra il mezzo e il criminale. La mente
criminale troverà sempre un altro mezzo con il quale perseguire il proprio
progetto”.