Il governo svedese ha messo in pratica quanto aveva annunciato nelle scorse settimane, in particolare dopo la strage di Orebro: è stata emendata la normativa in materia di armi, disponendo il divieto, per chi sia in possesso di un permesso per ragioni di caccia, di detenere carabine semiautomatiche a ripetizione centrale di calibro superiore al 9×19 se in calibro per pistola o in qualsiasi calibro a percussione centrale per carabina, che possano utilizzare senza modifiche caricatori di capacità superiore a 10 colpi. La modifica entrerà in vigore il prossimo 1° agosto e avrà valore retroattivo anche sulle licenze già rilasciate prima di tale data, ma in quest’ultimo caso, la revoca avverrà entro i prossimi 2 anni. In questo lasso di tempo, i possessori di queste armi potranno scegliere se richiedere una nuova licenza per tiro sportivo, venderle o consegnarle allo Stato dietro indennizzo a prezzo di mercato. Le autorità svedesi hanno già ventilato di donare le armi confiscate all’Ucraina.
Svezia: niente black rifle con licenza da caccia
Il governo svedese ha approvato una ordinanza che emenda l’attuale normativa in materia di armi, disponendo il divieto di acquisto di carabine semiautomatiche di grosso calibro e ad alta capacità




