Si chiama Gx2 la nuova compatta polimerica realizzata da Taurus: ricalca la falsariga della nuova generazione di polimeriche dell’azienda brasiliano-statunitense, ma con un approccio volutamente “basico” al fine di contenere il prezzo di vendita all’osso: sul mercato statunitense, si parla di soli 310 dollari. La canna è lunga 3,38 pollici (86 mm), per una lunghezza totale di 157 mm, il caricatore bifilare ha una capacità di 13 cartucce 9×19: la canna è definita “sharpshooter” e accreditata di una elevata precisione intrinseca, particolare enfasi è stata posta dall’azienda sotto il profilo dell’affidabilità e, per questo, gli esemplari di pre-serie sono stati sottoposti con successo a un test di endurance nella celebre accademia di tiro statunitense Gunsite.
Il sistema di percussione è del tipo striker fired, il grilletto è dotato di sicurezza automatica integrata ma è comunque presente (come da tradizione Taurus) una sicura manuale sul lato sinistro del fusto. Niente dorsalini intercambiabili, niente optics ready, le mire sono a standard Glock e quindi sostituibili con un’ampia offerta aftermarket, la versione standard ha carrello in acciaio al carbonio nitrurato, in alternativa è disponibile una versione con carrello inox satinato (in tal caso il prezzo è di 325 dollari).