Alla conferenza stampa di presentazione di Exa 2007, sono emersi buoni segnali di ripresa per il settore armiero: il 2006 ha fatto, infatti, registrare 704.405 pezzi prodotti, contro i 700.340 del 2005. Sono, però, i primi tre mesi di quest’anno ad aver fatto registrare una tendenza di crescita davvero forte, segnale che conferma la scia di ripresa economica complessiva. “L’interesse degli operatori”, si legge nel comunicato stampa, “si orienta sempre più su due …
Alla conferenza stampa di presentazione di Exa 2007, sono emersi buoni segnali
di ripresa per il settore armiero: il 2006 ha fatto, infatti, registrare
704.405 pezzi prodotti, contro i 700.340 del 2005. Sono, però, i primi tre mesi
di quest’anno ad aver fatto registrare una tendenza di crescita davvero forte,
segnale che conferma la scia di ripresa economica complessiva. “L’interesse
degli operatori”, si legge nel comunicato stampa, “si orienta sempre più su due
distinte vie: da una parte le grandi produzioni qualitative, dall’altra una
ricerca sempre più mirata verso le produzioni sconosciute, piccole imprese che
creano prodotti esclusivi dove la tecnologia si miscela con l’arte”. E di arte,
a Exa 2007, ce ne sarà a bizzeffe: all’ingresso, una mostra di armature
rinascimentali provenienti dal museo Marzoli, con accanto l’esposizione di lame
in damasco provenienti dal Maglio Averoldi di Ome.