È stato presentato a Roma, presso la caserma “Sante Laria” della guardia di finanza, il calendario storico 2011 del Corpo, dedicato alle imprese sportive degli atleti delle Fiamme gialle. Antonella Clerici, conduttrice dell’evento, insieme al comandante generale della guardia di finanza, Nino Di Paolo, e alla presenza del sottosegretario di Stato allo Sport, Rocco Crimi, e del presidente del Coni Gianni Petrucci, ha rivissuto con gli stessi atleti le emozionanti imprese che hanno portato le Fiamme gialle alla conquista di tante medaglie olimpiche e mondiali.
I campioni di ieri e di oggi c’erano davvero tutti: per gli sport invernali, Gustavo Thoeni, Piero Gros, Franco Nones, Giorgio Vanzetta, Josef Polig, Marta Capurso e Arianna Fontana; per l’atletica, Matteo Anesi, Ivano Brugnetti, Fabrizio Mori, Sandro Bellucci, Nicola Vizzoni, Giuseppe Gibilisco, Elisa Rigaudo; per i tuffi, Tania Cagnotto e per il nuoto, Domenico Fioravanti; per il canottaggio Agostino Abbagnale, Alessio Sartori, Simone Venier, Luca Agamennoni e Catello Amarante, mentre per la canoa, Antonio Rossi, Beniamino Bonomi, Bruno Dreossi; infine, dalla linea di tiro, Roberto Di Donna e i campioni del tatami, Giulia Quintavalle, Girolamo Giovinazzo, Lucia Morico, Davide Benetello e Stefano Maniscalco.
Spettacolare e suggestiva l’esibizione dei campioni del mondo di Karate – specialità “Kata” – Lucio Maurino e Luca Valdesi, insieme a Fulvio Sole.
L’edizione 2011 del calendario della guardia di finanza è impreziosita dai contributi del presidente del comitato olimpico internazionale (Cio), Jacques Rogge, del presidente del Coni Petrucci e di prestigiose firme del giornalismo sportivo come, Italo Cucci, Eugenio De Paoli, Andrea Monti, Alessandro Vocalelli, Augusto Frasca, Franco Fava, Giampiero Galeazzi, Giacomo Crosa. Hanno, inoltre, collaborato personaggi particolarmente significativi dello sport fiamme gialle quali Felice Mariani, commissario tecnico della nazionale di judo, e Antonio Rossi, pluricampione olimpico di canoa e presidente della commissione atleti dei Comitati olimpici europei.
«I successi degli atleti delle fiamme gialle», ha detto il comandante generale, «premiano un’organizzazione, la guardia di finanza, che si nutre di quei valori – dedizione, lealtà, impegno e passione – che lo sport riesce ad esprimere al meglio. Valori che da sempre caratterizzano l’attività operativa della guardia di finanza, a tutela degli interessi economici e finanziari del Paese e dell’Unione Europea».