Il conflitto tra Russia e Ucraina sarà, probabilmente, deciso a colpi di armi elettroniche di ultima generazione, a partire dai famosi droni, che sembrano avere il dominio del cielo ancor più degli aerei convenzionali. Ma ciò non significa che, soprattutto tra le armi individuali, stiano facendo capolino nel conflitto anche “relitti” di altre guerre, ben più remote nel tempo. Il record di longevità operativa spetta di diritto alla mitragliatrice Maxim 1910 (ne abbiamo parlato QUI), ma in questi giorni si parla, in particolare per la ripresa del controllo della città di Kherson da parte delle truppe ucraine, di un altro “fossile vivente” della storia armiera del XX secolo: parliamo dello Sturmgewehr 44, prodotto dai tedeschi e utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Un’arma estremamente significativa nello sviluppo delle armi moderne, trattandosi in effetti del primo fucile d’assalto propriamente inteso, che abbia avuto una produzione di grande serie e un effettivo impiego operativo globale. Si tratta, anche, della prima arma che abbia fatto uso del cosiddetto munizionamento “intermedio” (8×33 mm kurz), cioè con caratteristiche prestazionali intermedie, appunto, tra il munizionamento per pistola e quello per i fucili e le mitragliatrici dell’epoca.
A quanto pare, tornando dalla storia all’attualità, alcuni esemplari di Stg 44 sarebbero stati visti in mani ucraine tra le truppe sopraggiunte a Kherson dopo la ritirata (non è chiaro se “strategica” o meno) dei russi dalla città contesa. In realtà, tuttavia, le foto che sono circolate sul web, attribuite appunto a quell’evento e a quel momento, sono state scattate alcuni anni prima e si riferiscono all’impiego delle milizie ucraine nella repressione delle popolazioni filo-russe nel Donbass, prima dell’inizio della cosiddetta “operazione militare speciale” russa del 2022.
Al di là di questo aspetto, è evidente (foto alla mano, seppur di pochi anni precedenti) che gli Stg 44 sono ancora presenti nei depositi militari ucraini e che, evidentemente, sono ancora presenti scorte di munizioni le quali, verosimilmente, debbono risalire anch’esse al periodo del secondo conflitto mondiale ma, malgrado ciò, devono aver mantenuto la propria efficienza. L’Stg 44 fu impiegato abbastanza estesamente dalle truppe tedesche sul fronte orientale nella seconda guerra mondiale, quindi è verosimile che siano stati catturati importanti quantitativi da parte dei sovietici e che tali armi siano rimaste accantonate nel dopoguerra, anche per eventuali forniture a Paesi “amici” in Asia e Africa.