Il partito svizzero dell’Unione democratica federale si è schierato apertamente contro il progetto di legge che si voterà il 13 febbraio e che prevede, tra l’altro, che i militari in servizio e i riservisti custodiscano le armi d’ordinanza nelle caserme anziché a casa: “L’iniziativa è un mezzo inadatto per evitare i suicidi”, afferma il partito in un comunicato. “Invece di lasciarsi andare all’isteria collettiva di sicurezza è più utile occuparsi delle persone a rischio, dando loro speranza. Inoltre la gran parte dei reati violenti domestici viene perpetrata con coltelli, e non con armi da fuoco, mentre chi si toglie la vita ricorre sempre più spesso a medicinali e veleni”.
Il partito svizzero dell’Unione democratica federale si è schierato apertamente contro il progetto di legge che si voterà il 13 febbraio e che prevede, tra l’altro, che i militari in servizio e i riservisti custodiscano le armi d’ordinanza nelle caserme anziché a casa