Premiato come “prodotto dell’anno” al recente Shot show nell’ambito della difesa personale, l’Hero 2020 è uno strumento di difesa non letale particolarmente interessante perché…
Il nuovo Hero 2020 della americana Hero defense systems, incorpora una serie di caratteristiche uniche ed interessanti che rendono il dispositivo flessibile nelle alternative di difesa, oltretutto modulabili a scelta dell’ente o dell’operatore. Non tanto secondariamente poi, l’Hero 2020 è stato pensato con in mente le differenti legislazioni che ne regolano l’impiego.
Si tratta innanzitutto di un proiettore di sostanze irritanti che non utilizza cariche piriche, ma capsule di azoto, la forma può ricordare quella di una Derringer, ma con il gruppo delle canne (sempre due e sovrapposte) sostituibile, a seconda delle due forme di utilizzo. La prima forma di utilizzo prevede proiettili sferici in plastica “Pava ball” caricati con polvere di Pava, acronimo di Pelargonic acid vanillylamide, agente incapacitante lacrimogeno analogo all’Oc-Oleoresin capsicum. In questo caso vi è un duplice effetto: l’impatto, non così traumatico, ma simile a quello di un proiettile Paintball con, in più, la diffusione alla rottura della sfera della polvere irritante. Con questa soluzione, poi, sono contemplate opzioni con energia inferiore ai 7,5 Joule. La seconda forma di utilizzo prevede il lancio di Pava gel, materiale colloidale con agente irritante in soluzione, da direzionare sul viso dell’aggressore. Ove non contemplato o ammesso l’uso di gel, invece, potranno essere disponibili soluzioni spray.
Come noto, in Italia a regolare la materia è il decreto ministeriale 103 del 12 maggio 2011 che prevede piuttosto restrittivamente che “gli strumenti di autodifesa in grado di nebulizzare una miscela irritante a base di oleoresin capsicum e che non hanno attitudine a recare offesa alle persone”, debbano “a) contenere una miscela non superiore a 20 ml; b) contenere una percentuale di oleoresin capsicum disciolto non superiore al 10 per cento, con una concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi totali pari al 2,5 per cento; c) la miscela erogata dal prodotto non deve contenere sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici; d) essere sigillati all’atto della vendita e muniti di un sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale; e) avere una gittata utile non superiore a tre metri”.
Come funziona? Hero 2020 ha costruzione interamente polimerica, è dotato di scatto solo in doppia azione (Dao), sicura a leva sul fusto ambidestra, è fornito anteriormente di laser di puntamento e due luci a led ad alta intensità per un totale di 600 lumens: e l’azionamento contemporaneo di questi strumenti, dovrebbe già avere un effetto deterrente sul malintenzionato (nella foto di chiusura). Luci e laser sono dotati per comodità di batterie interne, ricaricabili velocemente tramite un apposito port Mini Usb sul back strap. Il cambio del modulo-gruppo canne (nella foto sotto) è velocissimo, cosa che consente di reiterare l’azione (se il caso) o affrontare più minacce qualora insorgessero. Sono a disposizione inoltre apposite fondine e porta ricariche da cintura o cinturone. L’azienda sottolinea oltre alla semplicità e sicurezza d’uso, l’alternativa a sistemi “elettrici” ove non fossero consentiti o “graditi” presso gli enti.
L’Hero 2020 sarà distribuito in Italia dalla Trade Company di Sarzana (Sp).