Tornano a salire le vendite di armi negli Usa: nel Black Friday, secondo record assoluto per numero di Background check
Gli americani hanno ripreso ad acquistare armi: lo conferma l’andamento delle richieste di Background check all’Fbi lo scorso Black friday (29 novembre), un indicatore piuttosto fedele dell’andamento del mercato. Nel 2019 si è raggiunto il secondo record di sempre, con 202.465 richieste, ammontare battuto solo nel 2017 con 203.086 richieste. Rispetto al 2018 l’aumento è stato dell’11 per cento, l’anno scorso i Background check erano stati 182.093. I valori del Black Friday sono confermati dalla tendenza autunnale: secondo i dati diffusi, nell’ottobre 2019 sono state vendute in tutta la federazione circa 1,2 milioni di armi, con un aumento del 10,8 per cento rispetto all’ottobre 2018, mentre a settembre le vendite sono state di circa 1,1 milioni di armi, con un aumento dell’11 per cento rispetto al settembre 2018.
Nell’ottobre 2019 l’Fbi ha registrato anche il record assoluto di richieste di Background check per quel mese (2,4 milioni), il secondo valore più alto mai registrato da quando esiste questo sistema di autorizzazione federale (1998) risale all’ottobre 2016 (2,3 milioni), in piena era Obama.
La motivazione dell’incremento delle vendite, secondo gli analisti, è da ricercarsi (come accadde peraltro durante la presidenza Obama) dai timori da parte degli americani di restrizioni e limiti all’esercizio delle libertà previste dal secondo emendamento della costituzione.