Abbastanza sorprendenti i risultati di un’indagine condotta dalle università statunitensi di Harvard e Northeastern, pubblicata in anteprima dal britannico Guardian: dal 1994 a oggi, i possessori di armi a stelle e strisce sono passati dal 25 al 22 per cento della popolazione! In compenso, il numero complessivo di armi è aumentato di circa 70 milioni nello stesso periodo, arrivando a 265 milioni. Altra cosa interessante, circa la metà di tutte queste armi (133 milioni) è posseduta dal solo 3 per cento degli americani adulti. In crescita il possesso di armi da parte delle donne, principalmente per motivi di difesa personale.
Un aspetto decisivo dell’indagine è, comunque, l’ammissione da parte degli autori del fatto che il tasso di crimini legati all’uso violento delle armi è drasticamente calato anche se si affrettano comunque a “girare” il concetto a favore del disarmismo, sottolineando che “il desiderio di un’arma per difesa personale è slegato rispetto al decremento della violenza nel Paese, non è una risposta alla realtà attuale”.