Quello del governatore del New Mexico è stato un provvedimento senza precedenti: parliamo della decisione della Dem Michelle Lujan Grisham di proibire nella città di Albuquerque, per 30 giorni, il porto manifesto (open carry) e occulto (concealed carry) delle armi da parte di chi sia autorizzato dalla legge, con la motivazione di una “emergenza sanitaria pubblica”, determinata dalla violenza armata e dall’abuso di stupefacenti. Da parte Repubblicana, in effetti, si stanno studiando le opportune contromisure perché iniziative del genere restino, appunto, un caso isolato. Quantomeno in quegli Stati nei quali i Repubblicani possano contare di aver voce in capitolo. Nello Stato dell’Indiana, il senatore Mike Braun, con altri 19 colleghi, e in Texas il deputato Michael Cloud con altri 30 colleghi, hanno presentato due disegni di legge volti proprio a escludere che si possano accampare “emergenze” di qualsivoglia genere per impedire l’esercizio garantito dal secondo emendamento per quanto riguarda il diritto di possedere e portare armi da parte dei cittadini. Sarà da vedere come andrà a finire, di certo c’è che queste iniziative stanno evidenziando una sempre maggior polarizzazione del confronto sul possesso legale di armi a seconda della “colorazione politica” dei singoli Stati dell’Unione.