Gli annunci di restrizioni sull’acquisto e sul possesso di armi da parte dell’amministrazione Biden, in seguito alla strage di Uvalde in Texas, hanno forse la loro parte di responsabilità nel leggero aumento delle vendite di armi registrato negli Stati Uniti per il mese di giugno, rispetto a maggio 2022. I dati relativi agli Instant check del database Fbi (un indicatore non precisissimo, ma indicativo sull’andamento delle vendite) ammontano infatti a 2.570.608 richieste per il mese di giugno, contro i 2.340.383 del maggio 2022. Rialzo di circa il 10 per cento, ma numeri assoluti ben lontani rispetto a quelli di giugno 2021, che aveva registrato 3.054.726 richieste di instant check, e giugno 2020, con 3.931.607.