Utah: niente armi ai migranti in attesa di asilo politico

I legislatori dello Stato americano dello Utah stanno portando avanti un disegno di legge che impedisce l’acquisto e il possesso legale di armi ai migranti in attesa di accoglimento della richiesta di asilo o con status di protezione temporanea. Perché…

Il disegno di legge numero 183 del Parlamento dello Utah riguarda la possibilità di inibire l’acquisto e il possesso legali di armi nello Stato, da parte dei migranti che, seppur legalmente presenti negli Stati Uniti, sono in attesa di accoglimento della domanda d’asilo o beneficiano di uno status di protezione temporanea. Gli individui ricadenti in queste categorie verrebbero classificati come persone soggette a restrizioni di categoria I, equiparati a coloro i quali hanno riportato condanne per reati violenti o per possesso di stupefacenti. Secondo i sostenitori del disegno di legge, facenti parte del partito repubblicano, la legge avrebbe lo scopo di impedire agli appartenenti alle gang criminali sudamericane, presenti nello Stato, di poter acquistare legalmente armi. Inoltre, il provvedimento consentirebbe alle forze dell’ordine di punire più efficacemente i migranti trovati in possesso di armi. “Ci sono stati individui che hanno usato il nostro sistema contro di noi, che sono venuti qui e poi hanno acquistato un’arma da fuoco e hanno detto “ehi, sai, posso averla perché sono un richiedente asilo””, ha commentato il parlamentare repubblicano dello Utah Trevor Lee, facendo riferimento all’organizzazione criminale venezuelana Tren de Aragua.

Nel frattempo, nell’agosto del 2024 una corte federale d’appello di New Orleans ha chiarito che le tutele previste dal secondo emendamento della Costituzione americana non si applicano ai migranti clandestini.