Al voto oggi in Regione Veneto un provvedimento per regolamentare l'accesso ai siti regionali. Consentirà l'accesso con armi ai cittadini in possesso di porto per difesa, inevitabile il contorno di polemiche
È atteso per oggi il voto in Regione Veneto per il Regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione del Veneto, degli enti del servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza della Regione. A far discutere in questi giorni è, in particolare, la previsione contenuta nel provvedimento all’esame (già proposta l’anno scorso dal consigliere Sergio Berlato) che consentirà l’accesso ai cittadini possessori di porto d’armi per difesa personale, con la propria arma, all’interno dei siti regionali, inclusi gli ospedali. Questa proposta ha suscitato in particolare le ire dell’esponente regionale del Pd, Andrea Zanoni, il quale aveva già a suo tempo manifestato la più assoluta contrarietà alla proposta e che in questi giorni ha commentato: “Il comportamento della maggioranza è schizofrenico e il regolamento che permetterà l’accesso con armi negli ospedali ma non in Consiglio regionale, che di fatto sarà escluso dall’applicazione del regolamento, ne è la riprova. Avanti così, al servizio di Berlato, con sprezzo del ridicolo”.