Lo scorso 28 agosto, finalmente, l’Army contracting command degli Stati Uniti ha concretizzato la richiesta ufficiale alle aziende produttrici per la scelta di un nuovo modello di pistola semiautomatica in vista del pensionamento della Beretta M9. Il progetto si chiama Xm17 Modular handgun system e, secondo quanto riportato da Army times, tra i requisiti di base c’è ovviamente la modularità, ovvero la possibilità di adattamento dell’impugnatura e la possibilità di applicazione di accessori come torce o laser. La commessa è decisamente ghiotta, visto che si parla di un valore massimo del contratto di oltre 580 milioni di dollari. Il termine ultimo di adesione per le aziende è il 28 gennaio 2016. Un altro aspetto molto interessante è che la competizione sarà “open caliber”, cioè non sarà riservata al 9 mm ma comprenderà anche il .40 e il .45. Per questo, ogni produttore potrà sottoporre due combinazioni arma/munizione, se in calibri differenti. Tra i candidati, l'unico che sembra certo è quello proposto da Smith & Wesson in collaborazione nientemeno che con il gigante General dynamics, una evoluzione della M&P, sul quale l'azienda sembra riporre grandi speranze.
Lo scorso 28 agosto, finalmente, l’Army contracting command degli Stati Uniti ha concretizzato la richiesta ufficiale alle aziende produttrici per la scelta di un nuovo modello di pistola semiautomatica in vista del pensionamento della Beretta M9. Il progetto si chiama Xm17 Modular handgun system