Torno oggi da un viaggio di caccia in Germania con carabina e munizioni al seguito. Se il prezzo del volo si è rivelato tutto sommato molto contenuto perché l'offerta oggi è molto concorrenziale, non così i costi legati al trasporto delle armi.
A Linate ho speso 50 euro per il bagaglio "fuori misura", e naturalmente li avrei spesi forse anche se avessi avuto il solo bagaglio a mano. Poi 60 euro di tassa di trasporto, quindi 20 euro di commissione relativa a emissione di servizi per la compagnia Lufthansa. Gentilissima l'addetta al check-in che ha compilato in triplice copia e a mano la dichiarazione per il trasporto di armi e/o munizioni come bagaglio registrato, con indicazioni degli estremi della carta europea e del Porto d'armi, la matricola della carabina e il numero di munizioni (per la verità non richiesto dal formulario che si "accontenta" del fatto che il peso sia inferiore a 5 chili). Poi breve viaggio allo sportello destinato al pagamento e all'ufficio di polizia per il controllo della matricola dell'arma, quindi ritorno al banco del check-in, attesa dell'addetta alla sicurezza che mi ha accompagnato a caricare la valigia dell'arma e delle munizioni sul nastro destinato ai bagagli fuori norma. Forse sono questi i costi che ho pagato: un servizio decisamente costoso (totale 130 euro) e, tutto sommato, non commisurato all'impegno. Sembra più che altro sempre di disturbare chi ha molto da fare e sembra quasi che ci sia un preciso disegno tendente a dissuadere i poveri cacciatori e sportivi con le armi…
Altra musica a Francoforte: sportello designato, proposta di inserire le cartucce in valigia per spendere meno, formulario brevissimo. Vado al piano superiore per pagare i 50 euro del bagaglio "fuori misura", consegno il formulario e mi danno la carta d'imbarco. Posso semplicemente andare al gate e ripartire per Milano.