Più che buona partecipazione dei cacciatori italiani anche quest’anno ai Safety days, le giornate per la sicurezza a caccia organizzate il 7 e 8 settembre da Federazione Italiana della Caccia, AnuuMigratoristi, Libera Caccia, Enalcaccia e Arcicaccia insieme al Cncn, all’Anpam e all’Assoarmieri con la collaborazione tecnica della Fitav, della Fidasc e dell’Anpp (Associazione nazionale poligoni privati) e la sponsorizzazione di Swarovski optik Italia.
Che la risposta dei cacciatori era stata pronta e entusiasta lo si era visto già all’indomani della manifestazione, ma per dare un quadro preciso del successo della nostra iniziativa abbiamo preferito aspettare che fossero definitivi i dati di affluenza forniti dai circa 40 campi di tiro partecipanti, quasi il triplo rispetto allo scorso anno, a coprire l’intero territorio nazionale. Una capillarità di presenza che ha permesso un aumento considerevole dei partecipanti, circa il 30% in più rispetto alla prima edizione dei Safety Days tenutasi a fine agosto del 2012. Le due giornate sono state pensate dagli organizzatori per invitare i cacciatori a fare un ripasso dei corretti comportamenti da tenere per perseguire al massimo la sicurezza nel maneggiare e impiegare il proprio fucile a caccia e in ogni altra circostanza. Per questo è stata oltremodo preziosa la collaborazione dei tecnici e dei direttori di tiro delle Federazioni sportive del Coni, che si sono messi a disposizione degli intervenuti così come gli armieri, che sui campi hanno potuto verificare la perfetta efficienza delle armi usate oltre a dare consigli ai cacciatori. Sui campi sono stai distribuiti inoltre i vademecum sulla sicurezza realizzati dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) insieme a FACE Italia per un veloce ripasso delle norme generali per la prevenzione degli incidenti.
“I Safety Days, inaugurati lo scorso anno, continuano a crescere – hanno commentato gli organizzatori – e di questo siamo soddisfatti, ma non ci basta ancora. Vogliamo raggiungere ancora più cacciatori per sensibilizzarli sempre più sul tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti a caccia, a cominciare dalla verifica di funzionamento delle loro armi. Il nostro plauso va ovviamente alle Federazioni, le Associazioni e le aziende che insieme a noi si sono fatte carico dell’impegno organizzativo e strutturale, sperando di fare ancora meglio nel 2014. In queste giornate si approfondiscono concetti importanti che devono essere acquisiti da tutti gli appassionati, dai più giovani e freschi di licenza a chi invece va a caccia da decenni. Si tratta di momenti – concludono gli organizzatori – ottimi anche per confrontarsi e per rinforzare quei rapporti di convivialità in cui i giovani possono imparare da chi ha più esperienza, contribuendo a far crescere cacciatori sempre più consapevoli, attenti alla propria sicurezza e quella altrui, rispettosi dell’ambiente e del suo equilibrio, che gli italiani hanno dimostrato di apprezzare”.