] L’interesse dei militari americani per i “fuciloni” di grosso calibro era noto da tempo, attualmente però si moltiplicano le sperimentazioni: ogni “arma”, in pratica, ha in osservazione uno o più modelli. L’Us navy per esempio, ha iniziato una serie di test con i fucili calibro .50 Beowulf della Alexander Arms. Nella foto, il capo di seconda classe Katrina Beeler, assegnata al Mobile security squadron, mentre prova l’arma in poligono. In particolare vengono osservati gli effetti delle munizioni perforanti sul blocco motore dei veicoli. Le prove servono a valutare il reale “stopping power” del munizionamento in caso di impiego come arma anti-veicolare ai check-point.
.50 Beowulf testato dall’Us navy
L’interesse dei militari americani per i “fuciloni” di grosso calibro era noto da tempo, attualmente però si moltiplicano le sperimentazioni: ogni “arma”, in pratica, ha in osservazione uno o più modelli. L’Us navy per esempio, ha iniziato una serie di test con i fucili calibro .50 Beowulf della Alexander Arms. Nella foto, il capo di seconda classe Katrina Beeler, assegnata al Mobile security squadron, mentre prova l’arma in poligono. In particolare vengono …
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