Il progetto di riforma della normativa sulla legittima difesa incassa il sì del Senato, con un’ampia maggioranza
Il Senato ha approvato in prima lettura il progetto di riforma sulla normativa della legittima difesa, così come composto dal senatore Andrea Ostellari: 195 i voti favorevoli, 52 i contrari, 1 astenuto. Al progetto è arrivato il supporto di Forza Italia e Fratelli d'Italia, ma anche il Pd, a sorpresa, ha votato favorevolmente all'articolo 2 (quello che modifica l'articolo 55 del codice penale introducendo il concetto di "grave turbamento"), malgrado poi abbia deciso di votare no sull'intero testo, parlando di "allarme sociale" e di "far west". L'Associazione nazionale magistrati ha commentato in modo non negativo l'approvazione, perché secondo il presidente Francesco Minisci sono stati accolti molti dei rilievi avanzati dai magistrati. Minisci ha tenuto anche a sottolineare che l'avverbio "sempre" relativo alla legittimità della difesa, previsto dall'attuale progetto di riforma, non renderà comunque automatico nulla e, in ogni caso, le indagini dovranno comunque essere svolte.
Di particolare rilievo l'intervento in aula del senatore Massimo Candura, prima del voto. Per guardarlo, CLICCA QUI