Il nuovissimo sovrapposto da caccia Sl3 di Beretta è destinato a entrare a pieno titolo nella gamma di fucili premium dell’azienda di Gardone.
Il Beretta Sl3 riassume tutte le migliori tecnologie sviluppate da Beretta negli ultimi anni in una veste elegantissima, capace di essere al contempo classica e innovativa. L’arma utilizza batterie tipo boxlock, dotate di molle a lamina – eredità dei fucili da competizione Beretta – ed eleganti cartelle lunghe con incisioni. Le canne sono le Optima bore Hp, realizzate con tecnologia Steelium, che prevede foratura profonda, rotomartellatura a freddo e distensione sotto vuoto dei tubi. I bindellini laterali sono ovviamente pieni e la bindella a base solida, in accoppiata con il tradizionale mirino a perla in alpacca.
Il sistema di chiusura combina le classiche spalline e controspalline Beretta con il doppio tassello che impegna i ramponi ricavati tra le canne tipo Boss, soluzione già sperimentata sul prestigiosissimo So10 e, di recente, utilizzata per il nuovo prototipo da competizione, affidato alle sapienti mani dei tiratori di punta del team Beretta.
Il Beretta Sl3 riassume tutte le migliori tecnologie sviluppate da Beretta negli ultimi anni in una veste elegantissima, capace di essere al contempo classica e innovativa. L’arma utilizza batterie tipo boxlock, dotate di molle a lamina – eredità dei fucili da competizione Beretta – ed eleganti cartelle lunghe con incisioni. Le canne sono le Optima bore Hp, realizzate con tecnologia Steelium, che prevede foratura profonda, rotomartellatura a freddo e distensione sotto vuoto dei tubi. I bindellini laterali sono ovviamente pieni e la bindella a base solida, in accoppiata con il tradizionale mirino a perla in alpacca.
Il sistema di chiusura combina le classiche spalline e controspalline Beretta con il doppio tassello che impegna i ramponi ricavati tra le canne tipo Boss, soluzione già sperimentata sul prestigiosissimo So10 e, di recente, utilizzata per il nuovo prototipo da competizione, affidato alle sapienti mani dei tiratori di punta del team Beretta.
Il sovrapposto presenta un design morbido e arrotondato, che conferisce all’arma una linea particolarmente filante e piacevole. Il profilo delle cartelle è smussato e rastremato nella parte posteriore per raccordarsi al meglio con il legno della pistola e accentuare l’armoniosità complessiva. Sono disponibili quattro allestimenti estetici: con incisione a volute rinascimentali, con scene di caccia e a inglesina fine – tutte realizzate con laser a cinque assi – in più, per i più esigenti, è possibile optare per la bascula liscia, lucidata a specchio manualmente (tipo "ghiaccio" dell'So10), che conferisce all’arma un look contemporaneo e pulito.
I legni sono in noce europeo selezionato di alta qualità, l’asta è tonda e sottile e il calciolo in legno tirato a filo. La finitura è opaca, eseguita a olio, ed è possibile optare per una più raffinata versione priva di zigrinature.
Il fucile è corredato da un’elegante valigetta in canvas blu con imbottitura rossa in contrasto e rifiniture in vera pelle, dotata anche di un astuccio in pelle per l’alloggiamento del kit di pulizia. Da 20 a 24 mila euro.
I legni sono in noce europeo selezionato di alta qualità, l’asta è tonda e sottile e il calciolo in legno tirato a filo. La finitura è opaca, eseguita a olio, ed è possibile optare per una più raffinata versione priva di zigrinature.
Il fucile è corredato da un’elegante valigetta in canvas blu con imbottitura rossa in contrasto e rifiniture in vera pelle, dotata anche di un astuccio in pelle per l’alloggiamento del kit di pulizia. Da 20 a 24 mila euro.