Non si placano, anzi divampano le polemiche per la sospensione del poliziotto che riprese un extracomunitario in bicicletta sull'autostrada, ironizzando sulle "risorse della Boldrini"
Dura ormai da alcuni giorni la polemica scatenata da un filmato diffuso da un poliziotto, che riprende un extracomunitario che percorre l’autostrada in bicicletta. In particolare i commenti espressi dall’operatore, che fanno riferimento ripetutamente alle “risorse della Boldrini”, hanno determinato i vertici della Ps a comminare la sospensione dal servizio all’agente, provvedimento giudicato eccessivamente punitivo da molti e che, soprattutto, ha destato una vera e propria rivolta in seno ai sindacati di polizia. Il Consap ha infatti dichiarato “Siamo seriamente preoccupati per il crescendo di segnali che vanno in danno dei poliziotti. Il pericolo in Italia non è certamente l’ilarità social di un poliziotto, bensì l’invasione incontrollata a cui stiamo assistendo, la cui consistenza numerica ha ormai superato di gran lunga quella dei nostri operativa in divisa. L’agente nel filmato sottolinea le difficoltà operative derivanti da immigrati irresponsabili e criminali che mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri girando su una bici in autostrada in pieno esodo estivo. siamo sotto una gogna, finiamo polverizzati per ogni cosa che facciamo al punto che non ci stupiremmo se dovessimo finire tutti sospesi”. Anche Gianni Tonelli, del Sap, ha espresso la propria indignazione: “Prefetto Gabrielli, con la sospensione del collega della polizia stradale di Torino lei ha perso diecimila punti nei confronti della comunità interna delle forze di polizia”.