La giornata di domenica, nella splendida cornice del poligono Valle del Lupo nell’Appennino parmense, era dedicata alle lunghe distanze con bersagli a 680, 1.000 yards e gong a 700 metri: i bersagli, grazie all’impianto di telecamere a colori installato sul campo, potevano essere osservati su tablets individuali. Moltissimi i tiratori sorpresi dalla precisione offerta delle carabine in prova: Giuseppe Valtorta della Victrix nell’inedita mansione di spotter, forniva in tempo reale al tiratore le compensazioni sul bersaglio a seconda dell’influenza del vento, molto presente nella parte centrale della giornata. La Victrix Gladius Tct in .260 Remington (disponibile anche in .308 Winchester e 6,5 Creedmoor), per esempio, ha realizzato rosate davvero contenute e ben raggruppate alla distanza di 700 metri.
Ottime anche le prestazioni della nuova Tikka T3x Tac A1 calibro .308 Winchester, versione con telaio in alluminio modulare e con calcio pieghevole-regolabile ma con meccanica e canna della serie T3x: scatto molto pulito e breve (regolabile tra 1.000 e 2.000 grammi di peso), massima libertà di configurazione e buona precisione: su bersaglio a 680 yard (dopo alcuni colpi per saggiare le deviazioni del vento poiché qui, ovviamente, non vi era a disposizione lo spotter…) arriva una rosata di 5 colpi in 32 millimetri da centro a centro: precisione decisamente sub Moa. Grazie anche alla cartucce da tiro Sako Racehead con palla Otm da 175 grani che si sono dimostrate stabili nel vento. L’evento, coordinato da Fausto Massolo responsabile prodotto di Beretta, ha visto avvicendarsi sulle linee di Fornovo Taro circa 40 tiratori che hanno avuto la possibilità di testare più armi nella stessa giornata. Impeccabile come sempre, la disponibilità e la professionalità dello Staff dell’Asd Valle del Lupo.
