Secondo quanto trapelato pochi giorni fa, nell'ultimo mese un tiratore scelto del Canadian special operation command è riuscito a colpire un combattente di Daesh all'incredibile distanza di 3.540 metri. Come ha fatto?
Secondo quanto trapelato pochi giorni fa, nell’ultimo mese un tiratore scelto del Canadian special operation command è riuscito a colpire un combattente di Daesh all’incredibile distanza di 3.540 metri, utilizzando una carabina McMillan Tac-50 calibro .50 Bmg. Per ragioni di sicurezza, non sono disponibili maggiori dettagli sull’operazione né, ovviamente, le generalità del tiratore. Si sa solo che l’arma utilizzata è, appunto, la carabina McMillan, che è in servizio presso le forze armate canadesi con la denominazione di C15 Long range sniper weapon. Di certo c’è che a una tale distanza, al di là delle caratteristiche di precisione intrinseca dell’arma e della munizione, le ottiche normalmente in dotazione sono decisamente in affanno e, quindi, si ipotizza che per il colpo, o i colpi, decisivi siano stati utilizzati sistemi di visione remoti, come per esempio droni.