Secondo quanto riportato dall’Ansa, la questione del coltello sacro dei Sikh (Kirpan), potrebbe essere vicina a una soluzione. Grazie all’inventiva di un ex poliziotto cremonese
Come è noto, qualche settimana fa la Cassazione si è pronunciata sul coltello rituale (Kirpan) che gli individui di religione Sikh sono tenuti a portare sempre addosso con sé, considerando in pratica illegale trale prassi religiosa, nel quadro della normativa italiana. Secondo quanto riportato dall’Ansa, un ex poliziotto cremonese ha studiato e proposto una soluzione che potrebbe, come si dice, mettere d’accordo capra e cavoli, consentendo cioè ai fedeli della religione Sikh di portare un coltello rituale che non confligga con le leggi italiane (mancando, evidentemente, di capacità di offesa alla persona). Il Kirpan legale è stato ufficializzato da Kang Sukhdev Singh, presidente della Indian sikh community of Italy. “Il Kirpan legal worldwide presenta caratteristiche inoffensive, ma è un oggetto di culto nel pieno rispetto della dignità religiosa dei Sikh”, ha dichiarato il presidente, “presenta un logo e un codice alfanumerico identificativo sui foderi e sulle lame. Inoltre, è associato a una tessera identificativa tipo badge che riporta tutte le indicazioni distintive”.