Saranno 577 gli atleti in gara, in rappresentanza di 46 nazioni. L'Italia si affida a Giordano e Bruno, senza dimenticare i giovani
È sempre più imminente l'inizio del Campionati europei a 10m 2017 di Tiro a segno e, in quel di Maribor (Slovenia), anche l'Italia cercherà di giocarsi le sue chance di medaglia.
Vediamo quindi quali saranno le possibilità della selezione tricolore considerando che in terra slovena scenderanno sulle linee di tiro 577 atleti in rappresentanza di 46 nazioni diverse.
CARABINA 10 M UOMINI
Quello più in palla fra Lorenzo Bacci, Simon Weithaler e Giuseppe Capano sembra essere proprio il toscano che dopo un robusto apprendistato vorrebbe finalmente trovare un risultato importante a livello senior per diventare in pianta stabile uno dei migliori esponenti della carabina italiana. Più complicate invece le posizioni di Wiethaler e Capano: l'altoatesino infatti da tempo non riesce ad esprimersi con risultati consistenti, mentre il campano è alla prima volta davanti ad un palcoscenico così prestigioso e per lui sarà importante più che altro fare esperienza.
CARABINA 10M DONNE
Se in giornata nulla vieta ad Elenia Nardelli di combattere con le migliori esponenti europee per il podio, ma l'incostanza della pugliese è un fattore che spesso ha frenato le ambizioni di una tiratrice tecnicamente validissima. Tutte da verificare invece le chance di Maria Schiava e Martina Ziviani. La prima infatti, al suo secondo europeo fra i senior, ha cominciato bene la stagione e potrebbe magari regalarsi un piazzamento di rilievo a Maribor; la seconda invece, che in questa disciplina è vicecampionessa mondiale a livello juniores, come Capano ha bisogno di acquisire esperienza magari tirando fuori il classico "coniglio dal cilindro".
PISTOLA 10M UOMINI
Questo è certamente il concorso dove l'Italia nutre più ambizioni. Giuseppe Giordano arriva da una finale olimpica conclusa al 6° posto ed è sicuramente fra i tiratori più rispettati d'Europa, al pari di un Francesco Bruno che – dopo l'esclusione di Rio 2016 – ritrova il palcoscenico internazionale, dove vorrà senza ombra di dubbio mostrare a tutti il suo valore. Concludendo poi, è impossibile non citare Dario Di Martino. Senza voler investire di troppe responsabilità uno dei "delfini" su cui la nazionale crede di più in vista dei Giochi 2020, è chiaro che anche dal campano ci si attende una bella prova. Gli obiettivi per il comparto quindi sono almeno due: centrare la finale e giocarsi una medaglia e conquistare un alloro a squadre.
PISTOLA 10M DONNE
Arianna Comi sarà l'unica rappresentante del tricolore in questa specialità. E' inutile nascondersi dietro un dito, l'Italia in questo settore specifico ha delle gravi carenze, che però Valentina Turisini ed il suo staff cercheranno di colmare partendo proprio da Maribor e puntando subito sulla tiratrice nata a Bergamo. Inoltre recuperare prestazioni nella pistola femminile vorrebbe dire anche lanciare la sfida nella gara mista in vista dei prossimi Giochi Olimpici.
JUNIORES
Le più alte aspettative anche qui, come fra i senior, sono riposte nel gruppo di pistola maschile con Alessio Torracchi e Paolo Monna attesi, insieme a Franco Caputo, ad un risultato di alto livello. Da non trascurare e tenere sott'occhio vi sono inoltre i nomi di Rebecca Lesti, nella pistola femminile, e Marco Suppini, carabina maschile, da cui potrebbero arrivare sorprese importanti. Ovviamente però, nelle gare i giovanili i colpi di scena sono dietro l'angolo quindi è lecito aspettarsi anche qualche risultato che sulla carta sarebbe inatteso.
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Foto: ISSF (Voice2Media)