Alcuni consigli per pulire in modo corretto la canna delle armi, sia lunghe sia corte
La pulizia delle armi è vista da alcuni tiratori come un momento per rilassarsi dopo una giornata al poligono. Per altri, invece, rappresenta una noiosa perdita di tempo.
Sono state scritte infinite pagine sull'effettiva utilità della pulizia, specialmente nel caso di pistole o fucili moderni, tuttavia l'opinione generale è che una pulizia eseguita correttamente non può fare alcun male alle nostre armi.
Descrivere dettagliatamente come pulire ogni singolo componente di tutte le armi in commercio sarebbe impossibile, per questo motivo la nostra guida si concentrerà su un passaggio simile per qualsiasi tipo di arma: la pulizia della canna.
Partiamo con una premessa: ognuno pulisce le armi a modo suo. Non esiste un metodo o un prodotto universalmente riconosciuto come il migliore. Pertanto, se pulite la canna del vostro fucile da vent'anni con un metodo diverso da quello che stiamo per descrivervi e non avete mai avuto problemi, continuate tranquillamente a utilizzarlo.
Prima di tutto ci servirà una bacchetta adatta al calibro e alla lunghezza della canna che dobbiamo pulire. In commercio se ne trovano davvero di ogni tipo: in ottone, alluminio, fibra di carbonio, acciaio ricoperto da nylon, con impugnatura fissa oppure rotante.
In linea di massima, è consigliabile acquistare una buona bacchetta in acciaio ricoperto da nylon dotata di impugnatura rotante. La rigidità dell'acciaio eviterà che la bacchetta si pieghi mentre spingiamo la pezzuola, il nylon sarà delicato sull'interno della canna e l'impugnature rotante permetterà alla pezzuola di seguire meglio le rigature.
Sulla bacchetta dovremo montare uno spingipezzuola, conosciuto anche come jag. Anche qui la scelta è molto ampia. In questa guida useremo un jag che permette di infilzare la pezzuola.
Per quanto riguarda le pezzuole, è possibile acquistarle già tagliate in armeria oppure farle in casa utilizzando vecchie magliette o lenzuola, entrambe le soluzioni vanno benissimo. L'unica cosa importante è che siano della grandezza giusta per la canna che dobbiamo pulire: se troppo grandi si incastreranno, se troppo piccole, invece, non rimuoveranno lo sporco. Un altro fattore importante, è che il ritaglio di cotone prescelto non perda facilmente i pelucchi.
L'ultimo accessorio che utilizzeremo con la nostra bacchetta, il più temuto dai tiratori novizi, è lo scovolo in bronzo. Non preoccupatevi, non danneggerà in alcun modo le vostre armi: una canna in acciaio è molto più dura delle setole in bronzo dello scovolo.
In commercio esistono anche scovoli con setole in nylon, tuttavia per eliminare lo sporco più ostinato è meglio utilizzare quelli in bronzo.
Gli scovoli in nylon, invece, sono particolarmente utili quando si devono eliminare i residui di rame. Infatti, lo sramatore attacca il rame contenuto nelle setole in bronzo, rovinando lo scovolo e continuando a depositare residui di rame nella canna a ogni passaggio. Tenete a mente che lo scovolo che usate da 6 anni probabilmente è ormai consumato, quindi inutile per la pulizia.
L'ultimo strumento che ci servirà è un olio o un solvente. È possibile trovare oli, come il Ballistol o il Breakfree Clp, che sono adatti a pulire, lubrificare e proteggere le armi. Altri, come l'Hoppe's n.9, sono indicati solamente per la pulizia.
Utilizzate pure il prodotto che preferite, ricordandovi però di leggere sempre l'etichetta e le istruzioni per l'uso.
Accertatevi che l'arma sia scarica e procedete a smontarla, in modo da avere libero accesso alla canna. Montate lo spingipezzuola sulla bacchetta , infilzate la pezzuola e bagnatela con il solvente. Se il prodotto è contenuto in un vasetto, come nel caso del Hoppe's n.9, non immergete direttamente nel vasetto la bacchetta con la pezzuola infilzata. Facendo così, infatti, i residui presenti sulla bacchetta andrebbero a depositarsi nel contenitore del solvente.
Andate a inserire la bacchetta nella canna avendo cura, ove possibile, di passare sempre dalla camera di scoppio, evitando così di danneggiare le rigature della volata.
Se state pulendo un revolver o fucili in cui non è possibile inserire la bacchetta dalla camera, dovrete passare dalla volata. Cercate di non toccare la parte finale delle rigature con la bacchetta e, se possibile, utilizzate una guida per bacchette da applicare sopra la volata. In commercio se ne trovano per quasi ogni modello di arma.
Se la vostra bacchetta dovesse toccare le rigature della volata non preoccupatevi troppo, non è certo la fine del mondo. All'occorrenza, posizionate un tovagliolo di carta o un panno sopra l'azione per non farci gocciolare dentro il solvente.
Una volta che la pezzuola è completamente uscita dalla canna, rimuovetela e buttatela. Non riutilizzate pezzuole già sporche, dato che andreste a riportare nella canna parte dei residui che avete appena eliminato.
Ora la cosa migliore da fare è semplicemente aspettare e lasciare agire il solvente: pulite le altre parti della vostra arma, bevete un caffè, leggete Armi e Tiro o fate una passeggiata. Se il solvente non ha particolari controindicazioni, lasciatelo pure agire tutta la notte. Lo sporco verrà via più facilmente e farete molta meno fatica. Passato il tempo necessario, svitate lo spingipezzuola dalla bacchetta e montate lo scovolo.
Inserite lo scovolo nella canna, spingete la bacchetta finché lo scovolo non sarà totalmente uscito dalla volata e poi tirate la bacchetta verso di voi. Dopo una decina di passate, lo scovolo dovrebbe aver sgretolato ogni deposito o incrostazione.
Non barate… una passata corrisponde allo scovolo che entra nella camera di scoppio, arriva fuori dalla volata e poi esce nuovamente dalla camera di scoppio. Se ci tenete a fare un lavoro da certosino, dopo ogni passata con la pezzuola o lo scovolo pulite la bacchetta con un panno, per evitare di riportare residui nella canna.
L'ultimo passo consiste nel far passare con la bacchetta qualche pezzuola pulita nella canna, per controllare i vostri progressi. Se siete soddisfatti di come le pezzuole escono dalla canna, avete finito. Se invece notate che le pezzuole sono ancora molto sporche, ripetete dall'inizio i passaggi descritti in precedenza. A questo punto, se l’arma sarà utilizzata nuovamente entro breve tempo, la canna può essere lasciata asciutta; se, invece, non si prevede di utilizzare l’arma in breve tempo, è bene passare nell’anima una pezzuola unta d’olio, in modo da lasciare un velo di lubrificante in modo da prevenire la corrosione. Prima di utilizzare l’arma a fuoco, tuttavia, è importante ricordarsi di rimuovere l’olio dalla canna, mediante una pezzuola asciutta.
Se, dopo aver pulito una canna molto sporca, notate uno spostamento nel punto d'impatto dei vostri colpi, non preoccupatevi, è del tutto normale. Dopo aver sparato qualche colpo per "sporcare" la canna e asciugare gli eventuali residui infinitesimali di detergente, il punto d'impatto tornerà alla normalità.