Beretta continua con passione il proprio cammino nel mondo delle discipline olimpiche del Tiro a volo, con rinnovato entusiasmo ed energia dopo i significativi risultati di Rio 2016. Un progetto che ha radici lontane e che dopo 60 anni guarda al nuovo quadriennio con decisione puntando a rinforzare il comparto femminile e a valorizzare i giovani talenti. A Hit 2017, all’interno di uno stand gremito, il direttore generale, Carlo Ferlito, ha spiegato le linee guida del progetto: “Dopo Rio, il primo passo è stato confermare la squadra che abbiamo iniziato a costruire al termine di Londra 2012. I medagliati in primis, ma anche tutti gli altri atleti che ci hanno rappresentato a Rio e quelli che, sfortunatamente, per motivi sicuramente diversi dalle loro capacità sportive, non sono riusciti a conquistare la carta olimpica. Con grande entusiasmo accogliamo la scelta dei medagliati olimpici di Rio 2016 di proseguire insieme a noi il percorso verso Tokyo 2020: Diana Bacosi, Chiara Cainero, Catherine Skinner, Nathalie Rooney, Marco Innocenti, Kimberly Rhode, e con loro Jessica Rossi, Giovanni Cernogoraz, Vincent Hancock ed ovviamente a vita, il grande, Johnny Pellielo".
Fabbrica d’armi annuncia anche la conclusione di comune accordo del rapporto di collaborazione con Josip Glasnovic e Gabriele Rossetti, atleti che, insieme agli altri, hanno contribuito al conseguimento dell’importante risultato di Rio. È Roberto Zarrillo, competition manager, che dichiara: “Siamo stati orgogliosamente al fianco di Gabriele e Josip e abbiamo sempre creduto nella loro ascesa. Abbiamo supportato ogni loro passo e gioito infinitamente con loro per un risultato di cui siamo sempre stati certi. Ci rammarichiamo del fatto che siano sopraggiunte condizioni che non ci consentono di proseguire con questo sodalizio. A entrambi porgiamo i nostri migliori auguri di buona fortuna, saremo sempre orgogliosi di essere stati al loro fianco nel momento più alto della loro carriera agonistica".
Con i nuovi campioni che hanno scelto Beretta nel loro cammino verso Tokyo 2020, l’azienda punta ad intensificare la collaborazione, spaziando dagli aspetti prettamente sportivi a quelli tecnici e di comunicazione. Commenta così Paolo Buffoli, che guida il marketing e la comunicazione di Beretta: “Ci siamo mossi alla luce della volontà di Issf di pareggiare le quote tra donne e uomini. Ci siamo focalizzati sull’individuare le migliori atlete nelle diverse discipline, con le quali costruire un rapporto di lungo termine. Oltre alla conferma delle medaglie Olimpiche, e l’estensione di importanti contratti in tutte le discipline ed in tutti i principali paesi in cui le nostre aziende sono presenti, annunciamo con orgoglio che Silvana Stanco e Fatima Galvez hanno scelto Beretta. In particolare, entrambe spareranno con il nuovo Dt11 Black, importante traguardo per l’ultimo concentrato di tecnologia e bellezza che abbiamo lanciato sul mercato, e che può vantare performance persino migliori della versione bianca, che al suo debutto ha subito raccolto 10 medaglie olimpiche”.
Purtroppo, tutte le cose belle a un certo punto finiscono e grandi campioni che hanno fatto la storia del Tiro a volo decidono di concludere la carriera. È il direttore generale di Beretta, Carlo Ferlito, che commenta: “Uno dei più grande atleti di sempre ha appeso il fucile al chiodo. Ennio Falco ha rappresentato l’azienda per anni, e i suoi successi rimarranno per sempre nei nostri cuori. La sua passione e conoscenza di questo sport sono stati per noi fonte di ispirazione. Verso di lui l’azienda ha un debito di riconoscenza infinito. Grazie Ennio, sei la storia dell’Italia, del Tiro a volo e di Beretta. Grazie di cuore anche a Russell Mark ed Adam Vella, anch’essi ritiratisi dall’attività agonistica. A loro il miglior in bocca al lupo per tutto ciò che verrà dopo".
Continua poi parlando della nuova stella, Massimo Fabbrizi, argento olimpico a Londra 2012 e campione europeo in carica, che si è unito al Team Beretta: "Da anni corteggiavamo Massimo, atleta di grande carisma e di infinita professionalità. È un tiratore con cui è un immenso onore e piacere collaborare e che siamo certi possa dire ancora molto al Tiro a Volo Mondiale. Siamo orgogliosi che lui abbia scelto Beretta per la fase della piena maturità della sua carriera. Massimo è la ciliegina sulla torta, che si va ad aggiungere ad un Team di grandissimi campioni. Siamo fortunati.”
Ma l’impegno principale è ora rivolto ai giovani talenti. Chiude così Daniele Piva, direttore commerciale di Beretta, sull’argomento. “I giovani sono una importante priorità per la nostra azienda e il nostro presidente Franco Gussalli Beretta in primis. Oggi, da qualche parte del mondo, il nuovo campione olimpico si sta già preparando a rompere l’ultimo piattello della finale olimpica e probabilmente ha 17 anni. Le recenti Olimpiadi testimoniano come l’età dei campioni olimpici si stia notevolmente abbassando, rendendo il lavoro di scouting sempre più necessario. Fortunatamente possiamo contare su numerosi talent scout in Australia, in India, In Italia, a Cipro, che ci segnalano regolarmente atleti con grosse potenzialità. Ovviamente oggi il talento non è più sufficiente, per cui l’appoggio di una importante realtà come la nostra è un facilitatore di eventi. Per ora, Iezzi, Miotto, Vasiliou, Jones, Bennet, Beccari, per citare solo i più noti, possono vantare alle spalle un’azienda con 60 anni di esperienza nel tiro, 9 generazioni di fucili e 47 medaglie in campo olimpico”.
Se sono rose fioriranno, di certo, la promessa di Beretta è quella di supportare i campioni e tutti i tiratori nel mondo con impegno e professionalità per continuare a raggiungere i loro traguardi, che siano amatoriali, internazionali o perché no olimpici.
Da sinistra nella foto: Marco Innocenti, Silvana Stanco, Massimo Fabbrizi, Giovanni Pellielo, Jessica Rossi, Chiara Cainero e Diana Bacosi.
Fabbrica d’armi annuncia anche la conclusione di comune accordo del rapporto di collaborazione con Josip Glasnovic e Gabriele Rossetti, atleti che, insieme agli altri, hanno contribuito al conseguimento dell’importante risultato di Rio. È Roberto Zarrillo, competition manager, che dichiara: “Siamo stati orgogliosamente al fianco di Gabriele e Josip e abbiamo sempre creduto nella loro ascesa. Abbiamo supportato ogni loro passo e gioito infinitamente con loro per un risultato di cui siamo sempre stati certi. Ci rammarichiamo del fatto che siano sopraggiunte condizioni che non ci consentono di proseguire con questo sodalizio. A entrambi porgiamo i nostri migliori auguri di buona fortuna, saremo sempre orgogliosi di essere stati al loro fianco nel momento più alto della loro carriera agonistica".
Con i nuovi campioni che hanno scelto Beretta nel loro cammino verso Tokyo 2020, l’azienda punta ad intensificare la collaborazione, spaziando dagli aspetti prettamente sportivi a quelli tecnici e di comunicazione. Commenta così Paolo Buffoli, che guida il marketing e la comunicazione di Beretta: “Ci siamo mossi alla luce della volontà di Issf di pareggiare le quote tra donne e uomini. Ci siamo focalizzati sull’individuare le migliori atlete nelle diverse discipline, con le quali costruire un rapporto di lungo termine. Oltre alla conferma delle medaglie Olimpiche, e l’estensione di importanti contratti in tutte le discipline ed in tutti i principali paesi in cui le nostre aziende sono presenti, annunciamo con orgoglio che Silvana Stanco e Fatima Galvez hanno scelto Beretta. In particolare, entrambe spareranno con il nuovo Dt11 Black, importante traguardo per l’ultimo concentrato di tecnologia e bellezza che abbiamo lanciato sul mercato, e che può vantare performance persino migliori della versione bianca, che al suo debutto ha subito raccolto 10 medaglie olimpiche”.
Purtroppo, tutte le cose belle a un certo punto finiscono e grandi campioni che hanno fatto la storia del Tiro a volo decidono di concludere la carriera. È il direttore generale di Beretta, Carlo Ferlito, che commenta: “Uno dei più grande atleti di sempre ha appeso il fucile al chiodo. Ennio Falco ha rappresentato l’azienda per anni, e i suoi successi rimarranno per sempre nei nostri cuori. La sua passione e conoscenza di questo sport sono stati per noi fonte di ispirazione. Verso di lui l’azienda ha un debito di riconoscenza infinito. Grazie Ennio, sei la storia dell’Italia, del Tiro a volo e di Beretta. Grazie di cuore anche a Russell Mark ed Adam Vella, anch’essi ritiratisi dall’attività agonistica. A loro il miglior in bocca al lupo per tutto ciò che verrà dopo".
Continua poi parlando della nuova stella, Massimo Fabbrizi, argento olimpico a Londra 2012 e campione europeo in carica, che si è unito al Team Beretta: "Da anni corteggiavamo Massimo, atleta di grande carisma e di infinita professionalità. È un tiratore con cui è un immenso onore e piacere collaborare e che siamo certi possa dire ancora molto al Tiro a Volo Mondiale. Siamo orgogliosi che lui abbia scelto Beretta per la fase della piena maturità della sua carriera. Massimo è la ciliegina sulla torta, che si va ad aggiungere ad un Team di grandissimi campioni. Siamo fortunati.”
Ma l’impegno principale è ora rivolto ai giovani talenti. Chiude così Daniele Piva, direttore commerciale di Beretta, sull’argomento. “I giovani sono una importante priorità per la nostra azienda e il nostro presidente Franco Gussalli Beretta in primis. Oggi, da qualche parte del mondo, il nuovo campione olimpico si sta già preparando a rompere l’ultimo piattello della finale olimpica e probabilmente ha 17 anni. Le recenti Olimpiadi testimoniano come l’età dei campioni olimpici si stia notevolmente abbassando, rendendo il lavoro di scouting sempre più necessario. Fortunatamente possiamo contare su numerosi talent scout in Australia, in India, In Italia, a Cipro, che ci segnalano regolarmente atleti con grosse potenzialità. Ovviamente oggi il talento non è più sufficiente, per cui l’appoggio di una importante realtà come la nostra è un facilitatore di eventi. Per ora, Iezzi, Miotto, Vasiliou, Jones, Bennet, Beccari, per citare solo i più noti, possono vantare alle spalle un’azienda con 60 anni di esperienza nel tiro, 9 generazioni di fucili e 47 medaglie in campo olimpico”.
Se sono rose fioriranno, di certo, la promessa di Beretta è quella di supportare i campioni e tutti i tiratori nel mondo con impegno e professionalità per continuare a raggiungere i loro traguardi, che siano amatoriali, internazionali o perché no olimpici.
Da sinistra nella foto: Marco Innocenti, Silvana Stanco, Massimo Fabbrizi, Giovanni Pellielo, Jessica Rossi, Chiara Cainero e Diana Bacosi.