La Rheinmetall tedesca e l’austriaca Steyr Mannlicher si sono associate per offrire il nuovo fucile d’assalto RS556 in calibro 5,56×45 alle forze armate tedesche, posto che queste perseguano l’idea di sostituire l’attuale G36.
La Rheinmetall ha ottimi rapporti con il ministero della difesa tedesco come fornitore qualificato e importante, la Steyr dal canto suo ha l’arma: evoluzione dello Steyr Stm556 presentato nel 2012.
L’Rs556 (dove la sigla sta per Rheinmetall Steyr calibro 5,56) è una piattaforma improntata sull’Ar15 ma con profonde differenze meccaniche: mantiene lower receiver e comandi tipici dell’Ar 15 ma ha sistema di funzionamento con pistone a corsa corta, portaotturatore che scorre su guide in acciaio e canna a sgancio rapido con sistema mutuato dallo Steyr Aug.
Tra le sue caratteristiche, calciatura polimerica regolabile su 7 posizioni, comandi completamente ambidestri, canna cromata internamente, regolazione dei gas a 4 posizioni: normale, arma sporca, moderatore ed esclusione. L’astina anteriore è in alluminio con guide Picatinny integrate a ore 12 e 6 mentre sui fianchi vi sono predisposizioni per attacchi di altre porzioni di rail. L’arma viene mostrata con un’ottica a basso ingrandimento simile a quella delle versioni A3 dell’Aug ma con aggancio amovibile alla slitta integrata nell’upper receiver; ovviamente l’arma può montare mire metalliche o polimeriche flip up sia primarie sia di eventuale back-up.
Molteplici le lunghezze di canna disponibili e relative configurazioni: 293 e 330 millimetri (Pdw), 370 millimetri (carbine), 406 e 455 millimetri (fucile), 505 e 550 millimetri come Designated marksman rifle. Tra il calibri previsti anche il .300 Aac/Blackout e il 7,62×39.