Smith & Wesson, insieme a General dynamics, aveva presentato una proposta per il concorso Mhs (Modular handgun system) durante Eurosatory lo scorso giugno: allo stand del colosso americano era apparsa quello che doveva essere la versione “compatta” della proposta e si scoprì trattarsi di una specifica versione della M&P, denominata M2.0. Mesi dopo, la Smith & Wesson annuncia che la pistola non figura tra i finalisti del concorso americano, ma preannuncia che tale versione sarebbe invece giunta sul mercato civile con lancio, verosimilmente, previsto per il salone di Las Vegas.
Atto secondo: alcuni giorni addietro sul catalogo on-line di un grande distributore americano compaiono sei modelli di una nuova versione della Military & Police denominata M2.0 in calibro .40 S&w e 9×19, e viene indicato anche il prezzo al pubblico consigliato: 529,99 dollari.
Due le lunghezze di canna, 5 e 4,25 pollici, quindi una “Service” e una “Compact”, capacità del caricatore di 17 colpi in 9×19, opzioni con sicura esterna e disponibile in due colori: Fde e nero.
Cosa cambia rispetto alla versione precedente? Innanzitutto lo chassis interno in acciaio è stato allungato e tale allungamento è visibile attraverso una nuova finestrella presente adesso sul dust cover, nuovo scatto M2.0 ma di cui al momento non sono disponibili ulteriori informazioni, diversa e più ampia texture sull’impugnatura fornita adesso di 4 dorsalini (prima erano 3), restyling della leva di hold open, aggiunta di piccoli intagli di presa nella parte frontale del carrello, elsa accorciata.