Browning international ha dato il via a un rapporto di collaborazione con un produttore belga di ottiche: Kite optics. Non è una sinergia volta semplicemente alla commercializzazione di binocoli e cannocchiali di puntamento, bensì una collaborazione che si sostanzia fin dalla progettazione. “Se Browning decide di allearsi con Kite optics”, si legge nel comunicato ufficiale, “è soprattutto perché condividiamo lo stesso Dna: non facciamo alcun compromesso sulla qualità. Tutti i componenti dei cannocchiali Kite sono di qualità superiore. La plastica è bandita e lascia il posto al metallo. Nessun pezzo è incollato, tutti sono assemblati per offrire una migliore resistenza nelle condizioni difficili. Le lenti subiscono i migliori trattamenti ottici. Kite optics privilegia inoltre l’efficacia a scapito di gadget inutili. Questa politica permette alla marca belga di proporre cannocchiali a un prezzo altamente concorrenziale. Occorrerà pertanto sborsare non più di 1.349 euro per offrirsi uno dei nostri nuovi cannocchiali d’appostamento, che saranno prossimamente presentati. Kite optics e Browning hanno la stessa concezione dei cannocchiali da tiro: sono prima di tutto strumenti. L’efficacia e la solidità devono avere la priorità su ogni altra cosa”. Kite optics nasce nel 1992 sotto l’impulso di George de Putter, figlio di un ottico belga. Appassionato di ornitologia, l’uomo dietro Kite si dedica prima di tutto a sviluppare un’ampia gamma di binocoli da osservazione. La marca belga diventa molto presto un riferimento, equipaggiando numerose federazioni ornitologiche sparse in più di venti Paesi europei. L’enorme successo incontrato da Kite optics nel settore dell’osservazione spinge la marca ad interessarsi ad altri appassionati della natura, i cacciatori. Il dipartimento R&S di Kite optics, situato a Bruges, in Belgio, ha lavorato per numerosi anni sulla progettazione di cannocchiali da tiro. Nel 2015, Kite optics propone un cannocchiale da battuta e uno da appostamento.
Info: kiteoptics.com.