L’americana Electronic arts ha lanciato sul mercato globale “Battlefield 1”, il primo videogame ambientato nella grande guerra in cui figura, per la prima volta, il regio esercito italiano. Milioni di giocatori si immedesimeranno negli arditi, in missioni sul fronte adriatico e sul Monte Grappa. Quest’ultimo “teatro” ha però suscitato polemiche in Veneto: secondo il presidente della regione Luca Zaia e l’Associazione nazionale alpini, infatti, ambientare un videogame in un luogo nel quale sono morti centinaia di migliaia di soldati sarebbe irrispettoso della memoria dei caduti. Gli appassionati di storia e videogame hanno invece salutato Battelfield1 come un omaggio alla nostra storia, non privo di un potenziale educativo, giudicando “sterile” la polemica.
Andrea Cionci