Lacrime alla fine della semifinale per Marco Innocenti, secondo dopo il tiratore del Kuwait, paese in dissidio con il Cio, Fehaid Aldeehani. Forse l'azzurro scarica troppo presto la tensione. Certo l'argento è comunque uno straordinario risultato, ma l'oro era lì a disposizione. Purtroppo finisce 26 a 24 per Aldeehani. Nella semifinale tre errori per l'azzurro e uno solo per l'atleta olimpico indipendente, in finale sei errori per l'azzurro e quattro per Aldeehani.
Nel Gold medal match Innocenti sbaglia il secondo doppietto, Aldeehani il terzo e anche Innocenti. Ancora errore per lui e Innocenti impatta. Ma subito dopo è ancora errore per l'azzurro che sbaglia anche il doppietto successivo. Aldeehani commette un errore, ma Innocenti sbaglia ancora e anche il kuwaitiano: 18/24 a 20/24, poi più nessun errore.
Il bronzo se lo giocano i due britannici Tim Kneale e Steven Scott, dopo che l'australiano James Willett si è autoeliminato al primo doppietto nello shoot-off. Bronzo per Scott che fa il pieno 30/30. Il tedesco Andreas Loew è invece sesto.
"Con infinito orgoglio", ha scritto Antonio Bana, avvocato e presidente di Assoarmieri, "mi complimento con il grandissimo Marco Innocenti per la medaglia ottenuta all'Olimpiade di Rio 2016. Quale presidente di Assoarmieri mi congratulo per l'incredibile sforzo profuso dall'atleta, dall'uomo e dall'armiere, che ha saputo concentrare in questi mesi tutta la passione e la fatica per arrivare all'Olimpiade e a raggiungere un risultato incredibile. Ancora complimenti e che tutto questo possa essere di esempio per tanti appassionati e per tutto il comparto armiero!"