Facebook vieta la vendita tra privati di armi sul proprio social network e su Instagram. Lo annuncia in una nota, sottolineando che il divieto riguarda la vendita fra singoli individui ma non quella da rivenditori autorizzati. "Negli ultimi due anni un numero sempre maggiore di persone ha usato Facebook per scoprire nuovi prodotti e per vendere o acquistare prodotti privatamente", afferma Monika Bickert, responsabile della politica prodotti.
Già in passato, dopo una lunga battaglia condotta sia dalle organizzazioni pro che contro le armi, il colosso social aveva annunciato una serie di misure “sia educative che normative” per regolare meglio il settore. Ed è stato oggetto di una forte pressione da parte dell'amministrazione e dei procuratori generali degli stati americani per fermare il flusso di post su Facebook e di messaggi su Instagram per la vendita di armi, in molti casi senza controlli sul background.
Facebook già vieta ai suoi "amici" di offrire marijuana, prodotti farmaceutici e droghe illegali e anche le armi dalla fine del 2012, dopo la strage alla scuola Sandy Hook di Newtown (Connecticut).
Facebook, fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, è il social network online più famoso al mondo, con 1,59 miliardi di utenti, 219 milioni dei quali negli Stati Uniti e in Canada.