Si è concluso ieri un seminario di due giorni sul contrasto al terrorismo presso la sede del parlamento europeo a Bruxelles. Durante il seminario, riservato alla stampa e a cui hanno partecipato un centinaio di giornalisti da tutta Europa, compreso l’inviato di Armi e Tiro, i vari relatori hanno illustrato le nuove misure già adottate o in fase di adozione per contrastare il terrorismo internazionale, la radicalizzazione e il fenomeno dei foreign fighters. Ovviamente, tra i numerosi temi coinvolti, si è parlato anche di armi e delle modifiche in fase di discussione alla direttiva 91/477/CEE e sono emerse parzialmente criticità che pare saranno oggetto di emendamento nei prossimi mesi. Relatrice specificamente per le modifiche alla direttiva 477 è stata la deputata britannica Vicky Ford, favorevole alla riduzione delle restrizioni previste, ma il tema è stato affrontato, anche se collateralmente, da altri relatori. Scopo del seminario non è stato soltanto quello di informare la stampa su determinati provvedimenti, ma anche di invitare i giornalisti a documentarsi e ad affrontare determinati temi, avvalendosi delle fonti ufficiali e senza permettere che l'informazione sia contagiata da manipolazioni politiche o ideologiche. Principio di cui, in effetti, si sente molto la mancanza ogni qualvolta la stampa approccia temi relativi alle armi e al loro possesso da parte dei cittadini. (Giulio Magnani)
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http://www.europarl.europa.eu/news/en/news-room/20160122IPR11218/Press-seminar-Terrorism-the-EU's-response-27012016-(AM)