La legge 185/90, che regola la vendita dei materiali d’armamento per impiego bellico, compie 25 anni. In questo quarto di secolo, si stima che il controvalore delle autorizzazioni all’esportazione richieste ammonti a 90 miliardi di euro.
Le forniture sono andate per il 35,9 per cento all’Unione europea, per il 23,2 per cento a Medio Oriente e Nordafrica, per il 15,4 per cento all’Asia, per quanto riguarda le aree geopolitiche, mentre per quanto riguarda i singoli Paesi, tra i principali acquirenti figurano Stati Uniti (4,5 miliardi di euro) e Regno Unito (4 miliardi). Per quanto riguarda l’ultimo quinquennio (2010-2014), invece, al primo posto si attesta l'Algeria (1,4 miliardi di euro), seguita a ruota dall'Arabia Saudita (1,2 miliardi di euro), dagli Usa e dagli Emirati Arabi Uniti.