Dopo le voci che si sono diffuse in merito a un sequestro di armi, munizioni e caricatori ad alta capacità per Ak e Ar15, l'armeria Crippa e Canali di Canzo (Co) ha diramato su Facebook un comunicato, nel quale rassicura: “ci tenevo a spendere due parole in merito alla vicenda che ci ha visti come protagonisti (lo faccio sopratutto per le malevoci e le false notizie di qualche nostro "amico" che ci voleva per finiti): allo stato di fatto nessuno ci ha mai revocato le licenze né tantomeno ci ha fatto chiudere l'armeria, è stato un semplice controllo da parte della questura. Noi oltre alle normali licenze di vendita e riparazione siamo titolari anche di licenza per la fabbricazione di armi comuni e pertanto possiamo tranquillamente costruire e modificare armi e parti d'armi. Allo stato di fatto noi siamo e rimarremo aperti e continueremo a fare il nostro lavoro con la massima serietà. la professionalità è il nostro punto di forza. mi dispiace per coloro che ci volevano fuori dai giochi, questa volta vi è andata male”.
Per quanto riguarda i caricatori ad alta capacità, ci sentiamo di precisare agli appassionati e agli armieri che, nel caso in cui siano compatibili con armi da guerra e di capacità superiore a 29 colpi, è fortemente sconsigliata la detenzione.