Il 5 maggio 2015 scade il termine per la presentazione del certificato medico per i detentori di armi che non posseggano un porto d'armi da oltre 6 anni. Però, con l'occasione è opportuno ricordare ai cittadini che si trovino in questa condizione, che c'è un altro aspetto che potrebbe emergere nella valutazione delle rispettive situazioni personali: quella degli indirizzi riportati sulla denuncia delle armi. In effetti, capita purtroppo spesso che chi si trova armi in casa, perché ereditate da un parente scomparso, dopo averne regolarizzato il possesso denunciandole a proprio nome, negli anni cambi indirizzo di abitazione, senza peraltro aggiornare la relativa denuncia, nell'erronea convinzione che basti che le armi siano comunque denunciate a proprio nome. Invece, le armi devono sempre trovarsi effettivamente nell'indirizzo riportato sulla denuncia, altrimenti si può essere soggetti a rilievi da parte dell'autorità di ps. Quindi, conviene che chi possiede armi verifichi che l'indirizzo riportato sulla denuncia corrisponda all'indirizzo nel quale le armi si trovano effettivamente. Se un soggetto che non ha un porto d'armi deve trasferire le armi legittimamente detenute da un luogo a un altro, occorre che faccia prima una domanda all'autorità di ps (il cosiddetto "avviso di trasporto"). L'autorizzazione viene concessa in pochi giorni, quindi si possono trasferire le armi dal vecchio indirizzo al nuovo e si può procedere a ridenunciarle all'autorità di ps competente per il territorio in cui si trova il nuovo indirizzo.
Il 5 maggio 2015 scade il termine per la presentazione del certificato medico per i detentori di armi che non posseggano un porto d’armi da oltre 6 anni. Però, con l’occasione è opportuno ricordare ai cittadini che si trovino in questa condizione, che c’è un altro aspetto che potrebbe emergere nella valutazione delle rispettive situazioni personali