Il consiglio regionale ha approvato un emendamento che riguarda alcune modifiche alla legge regionale sulla caccia, promosso dal consigliere leghista Alessio Piana
Con l’approvazione di un emendamento alle disposizioni collegate alla legge di stabilità della regione Liguria, il mondo venatorio ha ottenuto un’altra piccola vittoria, riuscendo a introdurre alcune modifiche alla legge regionale sulla caccia a tutto vantaggio della semplificazione e dello snellimento burocratico. La modifica, promossa dal consigliere regionale leghista Alessio Piana, interessa gli articoli 30, 33, 34, 37 e 47 della legge regionale che disciplina la protezione della fauna e l’attività venatoria. In primo luogo si autorizza l’applicazione di fascetta inamovibile per l’inanellamento dei richiami vivi, come già previsto in altre regioni, poi si consente la sospensione temporanea del prelievo di una determinata specie senza che il periodo di sospensione debba essere necessariamente collocato all’inizio o al termine del periodo di caccia consentito dalla legge. Un’altra modifica consente uno snellimento delle procedure necessarie per l’immissione di selvaggina proveniente da allevamenti italiani, mentre una variazione dell’articolo 47 consente di specificare meglio il concetto di “caccia di selezione”.