La resolza, termine di origine antica che deriva da rasoio, è oggi uno dei più famosi coltelli tradizionali del nostro Paese. Nasce in Sardegna secoli fa, nel Sassarese (in particolare a Pattada) e ha accompagnato i suoi abitanti fino a oggi nei lavori quotidiani di una vita contadina e pastorale, seguendoli anche quando i suoi uomini sono stati chiamati in guerra. Le cronache della Brigata Sassari durante la prima guerra mondiale citano tra l’equipaggiamento dei soldati anche questo coltello. Extrema ratio ha voluto rendere un tributo rivisitandolo secondo i suoi canoni, senza voler far torto a nessuno dei prestigiosi artigiani sardi che ancora oggi tramandano la tradizione e la sapienza dei loro avi. Le dimensioni e proporzioni sono quelle originali di una lama da 12 cm, ma i materiali e le tecnologie sono quelli tipici della produzione Extrema ratio. Il manico è rivisto nello stile, la lama a foglia di mirto è più fedele alla tradizione. In più, rispetto all’originale, ha il blocco della lama in apertura.
La pattadese interpretata da Extrema ratio
Extrema ratio ha voluto rendere un tributo moderno al coltello più famoso della tradizione sarda (e italiana), la resolza, largamente impiegato dai militari della Brigata Sassari durante la grande guerra