Don Giuseppe Gobetti ha benedetto il centro puntando sul valore della socialità e dell’amicizia. Notevole lo spazio a disposizione dei "Mitici cinghialai di Cervarolo" e dei selecontrollori della zona, con casa di caccia vera e propria, stanza per le misurazioni biometriche e cella frigorifera donata dall’Atc Re4 Montagna. Proprio il presidente dell’Atc, Ferruccio Silvetti ha spiegato che questo è il quarto centro del territorio che è stato risistemato per l’utilizzo da parte dei cacciatori: «Ne abbiamo sei in tutto e abbiamo voluto metterli un po' d'ordine con i fondi dell’Atc ottenuti dalla mobilità. Nell’Atc ci sono 1.500 cacciatori dei quali 250 praticano la caccia agli ungulati, circa 700 quella al cinghiale e altri 250 sono in mobilità. Il territorio è costituito da 50 mila ettari dei quali 18 mila sotto tutela. Abbiamo un bilancio di 600 mila euro e ripopoliamo fagiani, starne lepri e pernici per 180 mila euro. Quest’anno abbiamo realizzato 60 km di recinti e i danni alle colture sono passati da 170 mila euro del 2010 a 20 mila».
C’erano anche il sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, e il comandante della polizia locale, Elio Ivo Sassi, il tecnico faunistico Marco Picciati.
Alle 10 gli agenti di zona Maurizio Valetto e Luca Casadei hanno aperto lo stand Bignami Outdoor esponendo ottiche Zeiss, Meopta e Bushnell, nonché prodotti Hunter39. I cacciatori hanno avuto anche l’opportunità di leggere e raccogliere copie di Armi e Tiro, altro sponsor della manifestazione.
A pranzo, grande mangiata di gnocco fritto con i salumi, i vini e i formaggi della zona. A seguire un’estrazione di vari premi, tra i quali alcune ottiche offerte da Bignami. In serata, si sono tenute anche sedute di ascolto del bramito dei cervi dell'alta Val Dolo, con gli accompagnatori dell'Atc Rr4 Montagna.