Questo miliziano ucraino filo russo, a guardia del relitto dell'aereo malese, indossa una tuta mimetica "vegetata" che sembra proprio quella italiana. A ben guardare si notano persino le stellette sul bavero. Le stellette a cinque punte caratteristiche della divisa militare che sono segno distintivo del militare italiano in attività di servizio, di qualsiasi grado, arma e corpo.
A seconda degli appalti di fornitura la vegetata italiana è stata prodotta anche in Paesi come la Romania, di conseguenza si può speculare che alcune, magari "rifiutate" o di seconda scelta abbiano preso strade diverse, stellette comprese. Di certo non c'è alcun coinvolgimento ufficiale di militari italiani nell'area di Grabovo, nell'Est Ucraina. Ma ci sono italiani "stregati" da Vladimir Putin e anche tra i nazionalisti ucraini volontari della difesa territoriale. C'è un battaglione formato da 250 uomini, come riferisce il collega Fausto Biloslavo inviato de "Il giornale", compreso un pugno di stranieri, avanguardia della "Legione internazionale" che si sta formando con l’arrivo di svedesi, francesi, inglesi, croati e pure russi.