Alessandro Zan, esponente padovano di Sel e candidato alle primarie del centrosinistra, nei punti del programma recentemente presentato ha esposto il proprio pensiero sul fatto che le polizie locali siano armate, precisando che "questo non è un imperativo, anzi è un'opzione che va, in un certo senso, rivista". "L'utilità del possesso di armi da parte del personale di polizia va valutato caso per caso", ha affermato Zan, alla luce di un'idea di sicurezza che "passa piuttosto attraverso la rivitalizzazione degli angoli abbandonati della città, la consegna di spazi ai giovani e l'apertura degli esercizi la sera". Il candidato di Sel si è sbilanciato fino a giudicare i vigili armati "in alcuni casi, un pericolo".
Alessandro Zan, esponente padovano di Sel e candidato alle primarie del centrosinistra, nei punti del programma recentemente presentato ha esposto il proprio pensiero sul fatto che le polizie locali siano armate, precisando che “questo non è un imperativo, anzi è un’opzione che va, in un certo senso, rivista”