Secondo quanto riportato dal Daily mail e altri organi di informazione, il presidente della Russia Vladimir Putin avrebbe dato il via libera all’utilizzo di armi “psicotroniche”, attualmente in fase di sviluppo nel Paese.
Si tratterebbe di proiettori a microonde, quindi dal funzionamento teoricamente simile a quello dei forni per uso domestico, che secondo le intenzioni avrebbero la capacità di aggredire il sistema nervoso centrale, con effetti sulla volontà delle vittime. I dettagli non sono chiari ma, in base a quel poco che è trapelato, si tratterebbe di onde a bassa frequenza capaci di influenzare le cellule cerebrali, alterando le condizioni psicologiche e, persino (ma siamo al confine con la fantascienza) consentire la trasmissione di suggestioni e comandi direttamente nella mente delle persone.
Secondo quanto dichiarato dal ministro della difesa, Anatoly Serdyukov, “lo sviluppo di armi basate su nuovi principi fisici, come le microonde e in generale l’energia, sono parte del programma di sviluppo governativo per il decennio 2011-